Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2011

La notte che Evelyn uscì dalla tomba

Un aristocratico passa le notti a uccidere prostitute dai capelli rossi. Questo perché la sua mente è sconvolta dal rimorso della morte della moglie (con i capelli rossi) che lo ossessiona notte e giorno. Uno psichiatra suo amico cerca di aiutarlo, un suo cognato lo ricatta perché a conoscenza dei suoi delitti. Alla fine conosce per caso una biondina in una festa e se ne innamora sposandola. Ma c’è tutto un intrigo dietro di chi cercherà di farlo impazzire del tutto per prendere l’eredità della famiglia Cunningham. Le inquadrature spesso sono originali  Oggi si recensisce un film brutto. Voglio subito mettere le cose in chiaro. Le cose migliori della pellicola sono il titolo, l’atmosfera gotico – suspense che riesce a tenere abbastanza bene e alcune scene di violenza convincenti. Per il resto ci troviamo di fronte ad una delle sceneggiature più colabrodo della storia del cinema perché siamo nella completa illogicità in molti snodi narrativi. la psicologia dei personaggi è