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I tre volti della paura


Film a episodi. Ne “Il telefono” una giovane donna viene perseguitata da un maniaco che la vuole uccidere. Alla fine la storia si tramuterà in uno strano menage a tre sordido e pieno di morte. Ne ” I Wurdalak” una famiglia intera cade vittima del vampirismo non riuscendo ad accettare la morte dei propri amati. Ne “La goccia d’acqua” una sprovveduta ruba un anello ad una medium morta durante una seduta spiritica e rimane vittima della sua vendetta.

Bava gioca su registri diversi, thriller, gotico e psicoanalitico, riuscendo a miscelarli perfettamente in un film che anticipa i tempi. Si ispira alla letteratura autoriale per ripensarla in chiave tenebrosa e bizzarra, mantenendo una sapiente chiarezza narrativa. La fotografia è come sempre bellissima e calda. La regia pulita, a tratti elegante. L’ episodio più riuscito è quello dei Wurdelak, dove la creazione di un’atmosfera orrorifica e suggestiva è mantenuta alla perfezione sotto tutti gli aspetti dalle scenografie al suono del vento incessante.

Una riflessione sul rapporto amore – morte, bellezza e mostruoso che si intrecciano in storie cupe, misteriose e che non sfigurano davanti ai lavori dei maestri del genere horror – thriller come Hitchcock e Corman. Il finale felliniano lasciò stupiti gli spettatori. Boris Karloff mostra a tutti che il cavallo sul quale cavalca è finto. Imperdibile.

Salvatore Floris

Anno 1963
Durata 90
Origine FRANCIA, ITALIA
Tratto da RACCONTI DI LEONE TOLSTOI, ANTON CECHOV, GUY DE MAUPASSANT
Regia Mario Bava
Attori
Boris Karloff Gorka, Il Nonno
Susy Andersen Sdenka
Mark Damon Wladimiro D’Urfe’
Glauco Onorato Giorgio
Rika Dialina Moglie Di Giorgio
Massimo Righi Pietro
Jacqueline Pierreux Helen
Milly Monti La Cameriera
Harriet White Medin Miss Perkins
Michèle Mercier Rosy
Lydia Alfonsi Mary
Gustavo Di Nardo L’Ispettore

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