Un trovatello che non ha mai avuto rapporti con il mondo esterno viene abbandonato in mezzo alla piazza di Norimberga con una lettera in mano nella quale chiede di diventare un cavaliere. La gente del posto è prima incuriosita dallo strano personaggio ma poi lo richiude in una cella non sapendo che farsene. L’unica notizia che si ha è quella del nome che il selvaggio scarabocchia su un foglio:Kaspar Hauser. Viene impiegato come fenomeno da baraccone ed educato da alcuni abitanti del luogo nelle elementari norme di convivenza quali: stare seduto a tavola, mangiare con le posate, leggere e scrivere, esercitare la memoria e conversare. Infine un ricco possidente della zona lo prende sotto le sue cure e lo farà diventare lentamente un essere sociale. Ma qualcuno, forse il “padre” che lo aveva abbandonato all’inizio del film, prima lo aggredisce e poi lo uccide.
Salvatore Floris
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